Il vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson sta attirando l'attenzione degli analisti di Wall Street. A catalizzare l'interesse degli esperti è la modalità di somministrazione del medicinale, che necessiterebbe infatti di una sola dose.
Attualmente infatti i vaccini approvati nelle principali Nazioni occidentali hanno bisogno di due iniezioni per ogni persona e, in un momento in cui le scorte sono limitate, un farmaco monodose sarebbe utilissimo per immunizzare più persone in poco tempo.
La sperimentazione del colosso farmaceutico statunitense si trova in uno stato avanzato e i risultati preliminari dovrebbero essere diffusi entro la fine di gennaio. Se l’esito sarà positivo e il livello di efficacia si rivelerà elevato, l’azienda sottoporrà a febbraio la richiesta di autorizzazione alla Food and Drug Administration.
Successivamente l'azienda sarà pronta a produrre almeno un 1 miliardo di dosi durante l’intero 2021. Secondo gli analisti di Morgan Stanley il vaccino di Johnson & Johnson, pur basandosi sulla stessa tecnologia di quello sviluppato da Astrazeneca, presenta degli elementi unici e una possibile efficacia più elevata.
Per la banca d'affari questa soluzione vaccinale sarà fondamentale per sconfiggere la pandemia di Covid-19, specie in caso di efficacia superiore all'80%, in quanto potrà essere diffuso su larga scala favorendo di conseguenza la ripresa delle economie mondiali.
Per la conservazione il vaccino J&J necessita di temperature di refrigeramento normali, quindi non ha bisogno di particolari infrastrutture per il trasporto. Gli Stati Uniti hanno già un accordo con il gruppo per la fornitura di 100 milioni di dosi con un’opzione per altri 200 milioni di dosi. L’Unione europea ha prenotato fino a 400 milioni di dosi.
Johnson & Johnson fornirà anche 500 milioni di dosi ai Paesi più in difficoltà economicamente, in base a un accordo stipulato con The Vaccine Alliance, ente che si occupa della distribuzione equa dei vaccini in tutto il mondo.
Partendo da questo presupposto, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading delle azioni Johnson & Johnson quotate a Wall Street, che si trovano sui massimi.
Azioni Johnson & Johnson: analisi tecnica e strategie operative
Il 2021 è iniziato molto bene al NYSE per la società farmaceutica fondata nel 1886 nel New Jersey. Le quotazioni infatti stanno continuando ad aggiornare i propri massimi storici e si trovano all’interno di un rally rialzista iniziato dai minimi di fine ottobre 2020, dopo un’ampia fase laterale durata 6 mesi.
La progressione delle ultime sedute di Borsa appare dunque un movimento propenso a ulteriori allunghi. In questo contesto, l'analisi del grafico giornaliero consente di individuare i seguenti livelli chiave per impostare strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: attendere la formazione di un pullback
Stop loss: al di sotto del minimo del ritracciamento
Target: trailing profit
Short
Ingresso: breakout area 148,99 USD
Stop loss: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° Target: area 142,86 USD
2° target: area 132,73 USD.