A pochi giorni dalla fine del 2021, le quotazioni di Amazon stanno mettendo a segno un +4,65% dall’inizio dell’anno, una performance inferiore al 24% circa dell’indice di riferimento del settore tecnologico, il NASDAQ 100.
Nel prossimo anno, il colosso dell’e-commerce dovrebbe essere penalizzato da diversi fattori, in primis quello relativo alla normalizzazione delle vendite con la problematica del Covid-19 che non sembra essere in grado di provocare nuove chiusure generalizzate. A questo si aggiunge anche l’aumento dell’inflazione, l’aumento dei costi del lavoro e l’atteggiamento più restrittivo da parte della Federal Reserve, che potrebbe alzare i tassi per tre volte nel 2022.
Stando alle stime di Adobe Analytics, nel Black Friday del 2021 i commercianti online hanno registrato 8,9 miliardi di dollari in vendite, al di sotto dei circa 9 miliardi dell’anno prima e segnando la prima discesa di sempre su base annuale. Rimane comunque fondamentale capire l’impatto sui ricavi della stagione natalizia: questo si conoscerà solamente durante la pubblicazione dei conti del 4° trimestre del 2021, prevista per fine gennaio 2022.
Amazon: cosa attendersi nel 2022
Secondo S&P Capital IQ, le vendite di Amazon rallenteranno dal +21,8% del 2021 al +17,8% nel 2022. Mentre i ricavi dalle vendite di beni dovrebbero subire una flessione della crescita a causa delle minori chiusure dell’economia, il segmento AWS e il business pubblicitario dovrebbero continuare a crescere anche nello scenario post-pandemico.
Sempre secondo gli analisti, gli utili per azione dovrebbero crescere del 30,4% contro il -2,6% del 2021. Gli esperti sottolineano inoltre come il margine di profitto netto passarà dal 4,5% al 5%. Inoltre, il gruppo potrebbe beneficiare di un mix favorevole di ricavi e del contributo di AWS e della pubblicità, anche se ciò potrebbe essere insufficiente a coprire le maggiori pressioni sui costi.
In generale, Bloomberg evidenzia come quasi tutti gli analisti che ha censito hanno un giudizio di “buy”, con un target price medio superiore di circa il 20% dai valori attuali. Oltre a ciò, Jefferies, Bank of America e JP Morgan hanno di recente messo l’azienda nella lista di “top picks” per il prossimo anno.
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista grafico, si evidenzia come le azioni Amazon siano inserite all’interno di una fase laterale compresa tra i 3.758,28 dollari e i 3.320 dollari. Per le quotazioni del gigante dell’e-commerce si profilano ora due scenari: il primo implica una rottura della parte inferiore della congestione, che provocherebbe anche una violazione della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi di febbraio e ottobre 2021.
Questo darebbe ai venditori l’opportunità di portarsi dapprima sui 3.175 dollari, per poi portarsi verso il successivo sostegno a 2.879 dollari, dove passa il livello orizzontale lasciato in eredità dai minimi di luglio 2021. Al contrario, una reazione dall’attuale area di concentrazione di domanda avrebbe la possibilità di riportare i prezzi dapprima sui 3.550 dollari, per poi passare ad un nuovo test dei 3.758 dollari.
Se anche tale resistenza dovesse cedere, per le quotazioni si aprirebbero scenari positivi oltre i massimi storici, con target del movimento sulla zona psicologica dei 4.000 dollari. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie long di breve periodo da 3.380 dollari. Lo stop loss sarebbe individuabile a 3.290 dollari, mentre l’obiettivo a 3.600 dollari.
Vuoi fare trading sulle azioni Amazon?
Apri un conto con il broker www.kimuratrading.com e fai trading sulle azioni Amazon e su tutti gli altri titoli americani a commissioni ZERO.
Apri un conto REALE da QUI.
Richiedi un conto DEMO gratuito da QUI.